L’estate scorsa sono finalmente riuscita
a rivedere dopo tanti anni la mia cara amica Raffaella che vive a Verbania, e
finalmente sono rimasta in questa bellissima città per un tempo bastevole a
visitare almeno uno dei suoi splendidi giardini; quando ci sono stata la scorsa
volta era in marzo e avevo a mia disposizione poche ore, sufficienti solo per
il mio primo sguardo al lago Maggiore, una passeggiata sul lungolago
(fortunatamente baciato dal sole e sferzato da un vento non troppo forte) e una
polenta in compagnia!
Il giardino che ho visitato con
Raffaella era nella mia top 10 immaginaria dei giardini italiani che ho più
curiosità di visitare e non ne sono rimasta per nulla delusa. Nemmeno l’uragano
devastante dell’estate del 2012, che ha divelto alberi secolari custoditi nel
giardino, è riuscito a distruggerne l’eleganza e la magnificenza. L’estrema
cura nella sua manutenzione traspare in innumerevoli dettagli come ineccepibili
bordure da manuale, vasche di piante acquatiche, fioriture che si susseguono
diverse ogni mese, giardinieri sempre presenti e impegnati nei più minuziosi
lavori di manutenzione, e in una vista d’insieme che abbraccia prati verde
smeraldo e azzurre acque del lago. Forse avrete già capito che sto parlando dei
giardini di Villa Taranto a Verbania-Pallanza.