Produrre un sapone in casa è sempre
un'esperienza entusiasmante e richiama ad un'arte antica. Il sapone
all'olio d'oliva è uno dei saponi più apprezzati per le sue
proprietà detergenti e benefiche, infatti l'olio d'oliva conferisce
a questo sapone virtù emollienti e lenitive. L'aggiunta della
polvere di noccioli d'oliva rende questo sapone ottimo per effettuare
un salutare scrub corpo, che aiuta ad eliminare le cellule morte.
Gli ingredienti per questo sapone sono:
1 kg di olio extra vergine d'oliva
325 gr di acqua distillata
126 gr di soda caustica
Da aggiungere al nastro
20 gr olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaio di polvere di noccioli
d'oliva
Per fare il sapone in casa bisogna
seguire degli accorgimenti per lavorare in sicurezza, infatti bisogna
maneggiare la soda caustica con i guanti, ed anche il sapone non deve
essere toccato a mani nude fino a che la sua stagionatura non è
completa.
Si inizia pesando gli ingredienti, poi
si unisce la soda caustica all'acqua stando sempre attenti a versare
la soda nell'acqua e non viceversa. Una volta che la soda tocca
l'acqua si innesca una reazione chimica esotermica, che cioè
sviluppa calore, ed è dunque preferibile fare questa manovra in un
luogo arieggiato o, se si dispone di un balcone, all'aria aperta; in
tal modo si evita anche di venire a contatto con i fumi sprigionati
dalla reazione. Il contenitore che usiamo per miscelare acqua e soda
deve essere resistente al calore, come ad esempio il vetro Pyrex.
Nel frattempo, in una pentola che
useremo sempre soltanto per fare il sapone, pesiamo l'olio d'oliva.
L'olio d'oliva va scaldato leggermente
fino ad arrivare a 45°C e comunque evitando di superare i 60°C.
Quando sia la soluzione di soda che
l'olio raggiungono la temperatura di 45°C, possono essere uniti
versando la soluzione di soda nell'olio. Per controllare le
temperature dei due liquidi, l'ideale sarebbe disporre di un
termometro da cucina.
Mescolare il composto alternando brevi
colpi di frullatore ad immersione all'uso del cucchiaio di legno.
Mentre si mescola il sapone, è evidente il cambiamento di
consistenza del composto fino ad arrivare al cosiddetto nastro: ci
accorgiamo di essere in questa fase quando, sollevando il frullatore
ad immersione, esso lascia una traccia, cioè la sua "impronta"
sulla superficie che ormai ha raggiunto la consistenza di una crema.
È questo il momento di aggiungere i 20 gr di olio extra vergine di
oliva (quello da noi usato lo produce un nostro amico nella sua
campagna, quindi è pugliese dok ed anche biologico!!) e la polvere
di noccioli d'oliva. Mescolare ancora un pochino ed il sapone è
pronto per essere versato negli stampi, che spesso dovrebbero essere
rivestiti da carta forno.
Dopo 24-48 ore, sformare il sapone
dagli stampi e procedere al taglio, in questo momento il sapone è
ancora sufficientemente morbido perchè lo si possa abbellire con
timbri o tagli particolari. Avevo trovato tempo fa in un negozietto
una serie alfabetica di timbri, mi era sempre piaciuta ed un giorno
non avevo resistito alla tentazione di comprarla pur non sapendo
ancora in che modo utilizzarla, in effetti poi si è rivelata
utile!;)
Lasciare stagionare il sapone in un luogo asciutto e lontano dalla luce, oppure coperti con della carta assorbente. Durante la stagionatura il sapone cambia il suo aspetto, "matura" acquisendo delle bellissime sfumature!